ll Torneo, è considerato il più grande spettacolo del medioevo, non vi è altro evento che richiamasse alla mente le atmosfere medievali quanto il torneo, immaginato da noi tutti come un violento scontro fra nobili cavalieri, giocato in una cornice sfarzosa, con stemmi e blasoni colorati, magari con l’unico scopo di ricevere un premio da una bella principessa… Il torneo tuttavia non fu solo questo, ma come vedremo subì con gli anni profonde evoluzioni e assunse varie forme, alcune delle quali in uso tuttt’oggi.
Le origini dei tornei sono incerte, ma si posso ricercare in quei “giuochi guerreschi” praticati fin dall’antichità da molti popoli europei, dai germani o dai nomedi delle steppe. La pratica del torneo si sviluppò nei secoli successivi, solo all’inizio dei XII sec. la descrizione di esso, fino ad allora non presa in considerazione dalle chansons de geste, si affaccia con prepotenza nella letteratura cavalleresca, giocando un ruolo fondamentale nella sue evoluzione.
In Italia la prima testimonianza di un Torneo in armi è data dal cronista Radevico, il quale dice che, nel 1158, «i Cremonesi avevano sfidato la milizia [i cavalieri] dei Piacentini a un combattimento, nel modo chiamato dal volgo ‘torneo’ (turneimentum); e li alcuni vengono poi feriti, altri catturati, certuni uccisi». Questi primi tornei non avevano quindi un carattere di spettacolo, ma avevano piu un esigenza di addestrare.
A essi prendevano parte cavalieri provenienti dall’intera cristianita(“vénants”, coloro che accettavano la sfida), richiamati dalle sfide lanciate dai “ténants”, gli organizzatori. Ben presto la violenza di questi tornei incontro il proibizionismo della Chiesa, che a partire dal 1130 inizio a scomunicare i partecipanti proibendo la sepoltura cristiana. Ma questo non riusci ad arrestare la popolarita dei tornei.
Con il susseguirsi dei Tornei, questi riuscirono ad assumere un codice e i partecipanti vennero vincolati al rispetto di regole e norme scritte. Nel XIII sec. Vennero distinti due tipi di tornei: il primo prevedeva l’uso di armi da guerra (“a outrance”), il secondo da condursi con armi cortesi studiate per non uccidere (o almeno si cercava di limitare il rischio), come lance spuntate, spade senza punta o filo, mazze di legno.
Il torneo si spostò dalle campagne alle citta, dove vennero allestiti spazi appositi, palchi e tribune per il pubblico, il torneo era diventato una nuova forma di spettacolo. Anche la chiesa si dovette piegare allo spettacolo e nel 1281 ritiro scomuniche e proibizioni
Vieni anche tu Sabato ad assistere ad un vero e proprio torneo medievale, dove nobili cavalieri si scontreranno per il loro onore per il rispetto o per conquistare i favori di una principessa…
Durante la manifestazione verranno organizzati 3 tipi di tornei: